Spiegare chi era Astor Piazzolla mi pare inutile, dire che era di origini italiane, pugliese (di Trani), invece è un orgoglio. Infatti il nonno pescatore decise di emigrare in Argentina ove nacque il maestro Astor, esattamente nel Mar della Plata, nel marzo del 1921. Decisamente, è giusto documentare chi questa sera lo ha commemorato con onore e con grande passione musicale, i due maestri di conservatorio, il prof. Sergio Puzzanghera e il prof. Adolfo Zagari. Non è la prima volta che i due professionisti si riuniscono per effettuare concerti di alta qualità, per cui e ancora una volta, il Circolo reggino del tennis "Rocco Polimeni", nella persona del presidente Dott. Igino Postorino, li ha chiamati per estasiare il tantissimo pubblico di soci e invitati, affluiti sul piazzale concerti, per l'ascolto di questi grandi artisti e glorie della nostra città Reggio Calabria. Circa un'ora e mezza di concerto con brani scelti e opportunamente vagliati per onorare il ricordo di quel grande compositore fisarmonicista che è stato Astor Piazzolla. Vogliamo definirlo il Dio del Tango e della milonga argentine ? Certo. La serata si è svolta nella massima semplicità e a Sergio Puzzanghera è toccato anche il compito di presentare e commentare i brani della scaletta oltre quello di elaborare diligentemente i suoni con le sue preziose dita volanti sui tasti del pianoforte. Che meraviglia ! Parimenti Adolfo Zagari sul suo sediolone da fisarmonicista ha dettato legge alla sua instancabile fisarmonica, pigiando a "venti" dita, sui tasti e i bassi del suo nero strumento. Terminate le frecce contenute nel "faretra musicale" e dopo qualche bis, molti dei presenti, amici o conoscenti, hanno voluto complimentarsi con i due "nostrani" artisti per aver inciso in una astratta insegna un'astratta scritta : "QUI SI FA MUSICA".
Salvatore Marrari RC 28 Agosto 2021