I TESORI DELL'ASPROMONTE : VERDE, CASTAGNE, FRITTOLE, SALSICCIA, VINO DI CONTRADA, FUNGHI, ECC...
E' una domenica d'ottobre, quella di oggi 13, anno del Signore 2013, e non ho la minima voglia di dilungarmi per raccontare il trascorso di questa meravigliosa giornata in Contrada Sciano (Aspromonte, tra Gambarie e Bagaladi) con tutte le attrazioni naturali aggiunte quelle all' ottima carne di maiale cucinata alla nostrana, in caldaia con tutti gli aromi necessari. I Calabresi, particolarmente i reggini, sanno di cosa sto' parlando, ma per gli amici e i parenti che disconoscono queste leccornie, a loro dico che quelle parti suine caricate nel calderone si chiamano FRITTOLE, che vanno gustate calde con contorno di olive schiacciate e snocciolate, funghi porcini sott'olio, finocchi e una buona innaffiata di vino rosso della contrade SAMBATELLO o PELLARO. Frutta di stagione al sorriso di melograno del frutteto curato dal mio consuocero Mimmo Calluso del qual luogo parlano chiaro le foto da me scattate. Che dire poi della passeggiata tra gli armenti guidati dai bravi cani pastore e poi una visita al bosco-picnic ricco di variopinti funghi, alcuni anche commestibili. Ma se guardate le foto sembra che parlino talmente chiaro e mi evitano unitili spiegazioni. Questa è la Calabria, queste sono le pendici dell'Aspromonte a cui ci si arriva in 40 minuti di viaggio, in macchina o in moto, dalla città di Reggio Calabria facendo, in poco tempo, un salto dal mare ai monti. NOI CI ACCONTENTIAMO...E VOI ?
E' una domenica d'ottobre, quella di oggi 13, anno del Signore 2013, e non ho la minima voglia di dilungarmi per raccontare il trascorso di questa meravigliosa giornata in Contrada Sciano (Aspromonte, tra Gambarie e Bagaladi) con tutte le attrazioni naturali aggiunte quelle all' ottima carne di maiale cucinata alla nostrana, in caldaia con tutti gli aromi necessari. I Calabresi, particolarmente i reggini, sanno di cosa sto' parlando, ma per gli amici e i parenti che disconoscono queste leccornie, a loro dico che quelle parti suine caricate nel calderone si chiamano FRITTOLE, che vanno gustate calde con contorno di olive schiacciate e snocciolate, funghi porcini sott'olio, finocchi e una buona innaffiata di vino rosso della contrade SAMBATELLO o PELLARO. Frutta di stagione al sorriso di melograno del frutteto curato dal mio consuocero Mimmo Calluso del qual luogo parlano chiaro le foto da me scattate. Che dire poi della passeggiata tra gli armenti guidati dai bravi cani pastore e poi una visita al bosco-picnic ricco di variopinti funghi, alcuni anche commestibili. Ma se guardate le foto sembra che parlino talmente chiaro e mi evitano unitili spiegazioni. Questa è la Calabria, queste sono le pendici dell'Aspromonte a cui ci si arriva in 40 minuti di viaggio, in macchina o in moto, dalla città di Reggio Calabria facendo, in poco tempo, un salto dal mare ai monti. NOI CI ACCONTENTIAMO...E VOI ?
Salvatore Marrari RC 13 ottobre 2013
Dopo le foto, in fondo pagina si può vedere l'elaborazione di un filmato.
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