ACCADEMIA DEL TEMPO LIBERO DI REGGIO CALABRIA - 24 GENNAIO 2015 "L'ANIMA, LA MUSICA E LA LEGALITA' NELLO SPORT"

Questa sera, 24 gennaio 2015, è una data memorabile per l'Accademia Del tempo Libero Di Reggio Calabria. Sullo scenario dell'Auditorium "Cipresseto Zanotti Bianco", alla ribalta la prima manifestazione del gruppo giovani capitanati da Alessandro Calcaramo. Un solenne omaggio allo sport, alla musica con l'anima del puro agonismo giovanile. La serata è stata condotta brillantemente da Federica Morabito, giornalista, con il preciso compito di moderatrice, affiancata nell'introduzione da Silvana Velonà presidente del sodalizio reggino. Alle ragazzine della Società Ginnastica di Gebbione (RC) il compito di aprire la serata con una esibizione di ginnastica ritmica che ha deliziato i presenti per la grazia con cui si sono espresse nella loro performance. A seguire, dopo la presentazione degli ospiti, il duo chitarra-mandolino Alessandro Calcaramo e Daniele Siclari che con i loro virtuosismi musicali hanno strappato scroscianti applausi ad una platea attenta ed interessata. Ma, entrati nell'atmosfera giusta, sono cominciate le relazioni degli specialisti presenti in cattedra. Il Dott. Fulvio D'Ascola, esperto in sociologia e comunicazione, ha trattato su "la musica, la simbologia e la comunicazione nello sport"; il Dott. Antonello Scagliola, membro della commissione antidoping FIGC, ci ha introdotti nell'argomento "Lo sport come etica e competizione"; il Dott. Fabio Colella, presidente regionale vela, si è impegnato sulla discussione "La fisicità e l'azione giovanile nello sport"; è il turno di Paolo Campolo, direttore sportivo calcio che relaziona su "L'importanza dello spogliatoio, gestione degli atleti e legalità nello sport". Dulcis in fundo, è la volta del campione del mondo di calcio, 1986, l'argentino Pedro Pablo Pasculli che argomenta su "Il calcio: dalla strada alla coppa del mondo ed esperienze di legalità". Sono stati premiati due campioni reggini, Francesco Scagliola e Francesca Adamo. Bella accoglienza hanno, nuovamente, i due musicisti Calcaramo e Siclari che chiudono i lavori con una serie di musiche spagnoleggianti "imbracciando", questa volta due chitarre e facendo godere il pubblico lanciato, con un battimani ritmico, ad una gioia infinita. Grazie al gruppo giovani "accademici" per questa bella manifestazione, speriamo che in futuro ci possano dare ancora cose sempre più gradevoli.

Salvatore Marrari  RC 24 gennaio 2015

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