Questo è il vero EXPO 2015, a Bocale di Reggio Calabria 26 agosto. Il mio personale padiglione Calabria, dallo septtacolo delle campanule e degli ibiscus rossi e gialli sino al bellissimo tramonto che si espande nel cielo come fosse fuoco che esce dalla dirimpettaia Etna, fumante e attiva nella sua espressione mitologica quale fucina degli Dei e col Dio Vulcano che dirige i lavori degli addetti alla fusione e alla battitura del ferro ancora caldo, per la costruzione di nuove armi per "l'impero olimpico". Bella, gustosa e profumata serata accompagnata dalla risacca del mare sotto l'influsso dell'alta marea cui fa capo una luna a tre quarti che illumina la rotta di navigazione dei nocchieri al comando dei timoni di piccole e grosse imbarcazioni che incrociano le acque dello stretto. Per finire i prodotti della nostra rinomata cucina mediterranea che più mediterranea non si può (dalla casa, in effetti, dei Calluso si scende sulla battigia con pochi passi). Per noi, ormai, questi prodotti non ci danno particolare emozione, ma non disdegniamo, comunque, di riempire i nostri piatti di tutto un po' : Antipasto di salame pepato e formaggio pecorino stagionato, peperoni e pomodori ripieni cucinati in forno, questa volta, e non fritti, frittelle di fiori di zucca in pastella di farina integrale, fette di patate arrosto alla griglia, zucca gialla al salmoriglio calabrese (olio, sale, aceto, origano, aglio e mentuccia selvatica), salsiccia ripiena alla campagnola con contorno di peperoni fritti e polenta vicentina al formaggio, frutta locale del rione Gallina del giardino Calluso (fichi, fichidindia, uvetta gialla e uvetta zibibbo, pesche della "seconda mano" odorose di "pasta rosa", more nere di "sipala" (siepe di rovi), torta gelata "sette veli" e torta allo cioccolato fatta in casa. Non altro aggiungo se non che eravamo una buona compagnia di tredici persone a tavola...ma...la superstizione ? Tra di noi non fa' breccia...quattordici saremmo stati più stretti e con porzioni minori. Naturalmente il sottoscritto ha documentato, accuratamente, tutto con un ampio servizio fotografico.