Un'ora, o poco più, di spettacolo regalatoci dalla Marina Militare Italiana, alla base della nostra arena, posta in una meravigliosa "balconata" sullo stretto che divide Reggio di Calabria dalla dirimpettaia consorella Messina. Sono le ore 18.00 e, puntualissima arriva, marciando al suono dei suoi strumenti, la fanfara della Marina del Presidio Del Comando Marittimo Sud dello Jonio e del canale d'Otranto. E' festa di suoni e di colori e il folto pubblico reggino applaude, mentre il paesaggio da' una particolare carica alla manifestazione; il cippo dedicato a Vittorio Emanuele III, la statua di Minerva in controluce, con la lancia pronta ad essere scagliata verso il colore roseo del cielo, tra le nubi a cirri e da cui fa capolino un sole stanco, bello e prossimo al tramonto. Dopo qualche marcetta, la banda si fa da parte ed arrivano marciando i fucilieri del plotone d'onore della prima Compagnia del terzo Battaglione San Marco e lo spettacolo raggiunge il suo apice. Le evoluzioni con i loro fucili Garand, a baionetta innestata, sono il massimo per i nostri occhi; si destreggiano con la massima disinvoltura e accurata precisione da incantare tutti gli astanti che gridano all'unisono per le bravure osservate. Questi ottimi marinai adesso si ritirano dando spazio, nuovamente, alla fanfara che continua il suo perfetto concerto.
Non vorremmo finisse mai lo spettacolo, ma il sole del crepuscolo ci dice che è ora e, quando la speaker annuncia la fine, tutti si alzano applaudendo a lungo per poi sfociare sulla passeggiata pedonale dedicata a Italo Falcomatà, e qui...altro spettacolo di folla e di colori...di gioia. Poi prevale la sera e una brezza pungente ci annuncia che è ora di rientrare alle nostre case. W LA MARINA MILITARE ITALIANA !!!
Salvatore Marrari RC 21 aprile 2016
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REGGIO CALABRIA, 21 APRILE 2016 - POMERIGGIO... di uzzituri
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