Per la terza volta Marinella Rodà, "l'armacera" di Prunella di Melito di Porto Salvo, Cantante Folk e ricercatrice di musica etnica, si è esibita al Circolo Del Tennis "Rocco Polimeni" facendo "strage" di applausi e invocazioni benevole. Qualcuno l'ha anche definita il "Buon vino degli Dei" e ne ha avuto piena ragione perché, per essere buono, il "Nettare di Bacco" deve essere curato nel buon legno della botte. Infatti quale miglior legno dei musicisti che l'accompagnano in questo suo tour di "Mediterraneo Musica" ? I grandi e magici accompagnatori hanno dato allo spettacolo la naturalezza dei suoni in ogni particolare sfaccettatura. Luca Scorziello, maestro di percussioni e batteria, Rocco Camera e la fisarmonica d'altri tempi, Davide Beatino al basso elettrico, il nascosto del gruppo...ma si sentivano bene le sue note, Francesco Stillittano detto Ciccio, grande "manovale" della "pipita", della lira calabrese e dell'organetto, Alessandro Calcaramo, dulcis in fundo, virtuoso e caparbio vibratore delle corde, alla chitarra e Bouzouki di Grecia antica. Ma il massimo dello spettacolo è giunto quando qualcuno ha voluto dare una gradevole onorificenza alla nostra grande Marinella:
"AIParC Associazione Italiana Parchi Culturali, nell'ambito del Parco "Italia in Musica" e della 1^ Edizione del FolK FEST HA conferito il Premio Alla Cultura all'artista Marinella Rodà, nominandola Ambasciatrice della Cultura calabrese nel mondo. La consegna del riconoscimento è avvenuta nel corso del concerto che la versatile interprete di musica etnica ha tenuto venerdì18 agosto 2017 presso il Circolo Tennis R. Polimeni di Reggio Calabria. Ha preso la parola il presidente del noto sodalizio sportivo Dott. Igino Postorino che ha poi consegnato il microfono alla presidente nazionale dell'associazione AIParC (Associazione Italiana Parchi Culturali) Prof.ssa Irene Tripodi che si è intrattenuta ampliando e relazionando sullo specifiche della loro associazione culturale. La segretaria nazionale Dott.ssa Manuela Porpiglia ha letto le motivazioni del premio e, quindi, la consegna dalle mani della già nominata Presidente nazionale a quelle della notissima cantante folk Marinella Rodà; Grande commozione nell'abbraccio tra le due entità da cui scaturisce il ringraziamento di Marinella che si onora di ricevere tale riconoscimento facendo, a sua volta, reali considerazioni sul premio che porterà nel cuore per il futuro della sua vita artistica."
La Scaletta interrotta dalla gradevole sorpresa riprende in ogni sua parte e la Rodà si scatena in grandi movimenti musicali di antica cultura, appassionata e commovente nel leggere i meravigliosi versi di "Chi sira 'stasira" di Domenico Martino, professore e poeta reggino scomparso qualche anno fa. Poi è passata alla lettura di un'altra poesia a lei dedicata dal sottoscritto "L'armacera". Lo spettacolo finisce con un pubblico scatenato, chiamato sotto il palco a ballare la classica "viddhaneddha riggitana", tra applausi e complimenti a tutto il gruppo che ha dato, forse di più, il massimo della potenza sulle note musicali perché quella voce risaltasse a ricordo di un mondo ormai scomparso, ma che la cantante, piano piano e con le sue elaborazioni, sta facendo riaffiorare in tutto lo stivale italico.
Salvatore Marrari RC 18 agosto 2017
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