’A CAMPAGNA
Da rocca scindi acqua a’ ciaramita
supra ’na petra tutta villutata ;
e nta ddhu locu si rinfrisc’a vita,
si, di ddha, passa n’anima malata.
Cu’ cantu di ceddhuzzi, la matina,
chi com’u senti ’u cori si spampàna,
cu’ ddh’aria beddha, ossigginata e fina,
tu gori ’a vita puru nta ’na tana.
Senti lu cantu di li pecurari,
all’arba, quando sona la campana,
e cu’ lu ventu li fogghi frusciari,
mentri lu suli a pocu, a pocu nchiana.
Nta la campagna nc’è lu pararisu,
nc’è lu prufumu chi tutti ristora,
di rrosa culurisci lu to’ visu
e di malanni lu to’ corpu è fora.
LA CAMPAGNA
Dalla roccia scende acqua alla tegola,
sopra un sasso vellutato
e in quel luogo si rinfresca la vita,
se, di la’, passa un’anima ammalata.
Col canto degli uccellini, la mattina,
che appena lo senti il cuore si apre,
col quell’aria bella, ossigenata e fine,
tu godi la vita anche in una tana.
senti il canto dei pastori,
all’alba, quando suona la campana,
e col vento le foglie frusciare,
mentre il sole a poco, a poco sale.
Nella campagna c’è il paradiso,
c’è il profumo che tutti ristora,
di rosa colora il tuo viso
e dai malanni il tuo corpo ne è fuori.
Matteo Paviglianiti (RC 1-5-1874 - RC 11-11-1956)
Questa poesia, forse, il buon Matteo Paviglianiti l'avrebbe usata per descrivere Fausta Ivaldi : una donna fresca come acqua di fonte, forte come una roccia e solare come una campagna a primavera.
La serata "OMAGGIO A FAUSTA IVALDI", al Circolo del Tennis "Rocco Polimeni" di Reggio Calabria, è stata completamente dedicata a lei da AIParC, associazione rappresentata dalla presidente Irene Tripodi, e BS associazione rappresentata dalla presidente Bruna Siviglia. All'inizio il "padrone di casa" Dott Igino Postorino ha prodotto i saluti del circolo da lui presieduto augurando la buona riuscita dei lavori e consegnando a Fausta un gagliardetto, il simbolo sportivo del sodalizio. La dott.ssa Irene Tripodi ha continuato spiegando l'opera sociale della sua associazione e, nel contesto, ha specificato i punti salienti che avrebbero tessuto il corso della serata, trattando, in modo particolare, le attitudini sociali della nostra Fausta. E' il momento della dott.ssa Bruna Siviglia che ha continuato sulla stessa scia, pur non avendo mai conosciuta di persona la Ivaldi, solo attraverso la rete e, naturalmente, ha voluto abbracciarla per sentire il calore che questa donna irradia attraverso la sua persona. E Siamo giunti al momento del filmato, "OMAGGIO A FAUSTA" preparato, redatto e proiettato dal bravissimo Prof. Nicola Petrolino che ha raccolto i consensi e l'abbraccio personale della "festeggiata" nonché quelli di tutta l'abbondante platea. Non poteva mancare l'analisi critico-letteraria sulla personalità di Fausta Ivaldi di M. Luisa Neri, direttore del dipartimento cultura AIParC, attraverso il libro, testé presentato, UNA VITA ESAGERATA, autrice Fausta Ivaldi con edizioni Città del Sole. L'analisi della prof.ssa Neri è stata intervallata dalle letture ben interpretate dall'attrice Anna Rita Fadda e dalla dolcezza degli accordi che il M.stro Francesco Ammendolia ha suonato alla chitarra. Il sorteggio ha regalato ai fortunati/e dei ricchi premi messi a disposizione dalla collezione personale della scrittrice e il cui ricavato è andato in totale beneficenza. Il finale è stato tutto rivolto, con abbracci e complimenti, alla nostra "SCRITTRICE-ASSISTENTE SOCIALE", che ha promesso, ormai prossima agli ottanta, di mettersi a riposo (sicuramente fisico, ma non mentale) lasciando spazio ai più giovani nella continuità della sua opera sociale e benefattrice. Sarà vero ? Già da domani lo vedremo, ma per Fausta Ivaldi domani è un altro giorno.
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