ASSUNZIONE DI MARIA IN CIELO E DISMISSIONE DI GARIBALDI DA CAPOSTRADA
L'Assunzione di Maria in Cielo è un dogma cattolico nel quale viene affermato che Maria, terminato il corso della vita terrena, fu trasferita in Paradiso, sia con l'anima che con il corpo, cioè fu assunta, accolta in cielo. Secondo il dogma prettamente umano, l'assunzione di Maria è un'anticipazione della resurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il Giudizio universale.
La Chiesa anglicana nel 2005 ha dichiarato, tramite un documento della Commissione internazionale cattolica anglicana, di aver accettato l'Assunzione di Maria, ma non in quanto dogma.
I cristiani ortodossi e armeni celebrano la Dormizione di Maria: Maria sarebbe stata assunta in cielo dopo la morte. Né la Dormizione né l'Assunzione sono un dogma presso gli Ortodossi o gli Armeni. La differenza principale tra Dormizione e Assunzione è che la seconda non implica necessariamente la morte, ma neppure la esclude.
Le Chiese protestanti, che non accettano i dogmi, l'autorità e il potere del Papa, invece non credono nell'Assunzione di Maria, in quanto non narrata nell'Evangelo( la veridicità biblica è unica e assoluta, Gesù è l'unico intermediario tra Dio e gli uomini, lo dice Lui stesso nel vangelo di Giovanni, inoltre afferma che tutti i credenti in Cristo si sono santificati in Lui e tutti coloro che Lo predicano ne sono sacerdoti).
Ma perchè vado a parare su Maria madre di Gesù, perchè oggi, a Reggio Calabria, ove sono iniziate le festività in onore di Maria della Consolazione, qualche ben pensante tra i portatori della vara, ha lanciato l'appello alle autorità cittadine di cambiare il nome alla strada principale dei reggini da Corso Giuseppe Garibaldi a Corso Madonna Della Consolazione. Non si vuole essere blasfemi, ma credo che alle Madonne si dia già troppo spazio, in ogni chiesa cattolica ve ne sono almeno tre ( il braccio del Vaticano raccoglie ovunque fedeli togliendo terreno a Gesù Cristo, onore e gloria). Ma perchè, comunque, bistrattare ed esiliare definitivamente l'eroe dei due mondi ? IL povero Peppino cosa ha fatto per demeritare tanto ? Ha combattuto per unificare un popolo in un unico territorio, l'Italia, e adesso, dopo il reale esilio, Caprera, gli tocca smammare dal Corso a lui dedicato per andare in qualche ritirata pubblica, per favorire il potere temporale dei preti, spesso dissoluti e pedofili. Il povero attore Totò se ne uscirebbe certamente col dire : " Senti da quale predica viene il pulpito ! Oibò, glielo dica a Chicche e Sia, scherza con i fanti e lascia stare i santi ".
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