Alzarsi
di primo mattino e fare una passeggiata lungo la spiaggia del mare
reggino è qualcosa di meraviglioso. Respirare aria fresca con l'odore
del mare a pieni polmoni è il toccasana per qualunque forma di
depressione. Il panorama, poi, è da mozzafiato; una balconata sullo
stretto da cui la nostra dirimpettaia Zancle,
Messina, fa bella mostra mentre defilano le barche di una regata con le
vele rivolte agli zefiri di Eolo che prodigiosamente, secondo la
mitologia greca, rinfresca la Rhegion(Reggio) aprendo le sue otri per
far uscire i soffi. I verdi ed eleganti palmizi dell'Oasi di Pentimele
danno apparenza e appartenenza a quel mondo fatato che fu di Lawrence
d'Arabia, sembra ascoltarne la musica...si, e si miscela con il canto
delle Sirene e delle tante ninfe, le Nereidi, che furono nel peregrinare
di Ulisse tra queste coste alla ricerca di mondi sconosciuti. Questi
sono i nostri forzieri, vuoti, perché i nostri politici, corrotti e
ignoranti, hanno pensato, sin dalla storia di questa città, di riempire
altri bauli personali contraddicendo alle promesse che, sempre, sono
state fatte a questo popolo credulone e piegato al clientelarismo per
una manciata di piccoli favori.Il loro comportamento è rappresentato da una stella marina che il mare ha posato sulla spiaggia accolta da sporcizie varie, che nulla di buono indicano se non il degrado prodotto da questi medesimi personaggi, cittadini e politicanti di mezza tacca. MA GODIAMO ALMENO DI QUESTI
PANORAMI...DOMANI E' UN ALTRO GIORNO E, FRANCAMENTE, ME NE INFISCHIO !!!
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