FINALE DI PARTITA è un'opera teatrale in un solo atto scritta da Samuel Beckett. Fu originariamente scritta in francese e il suo titolo originale è Fin de partie, tradotta poi in inglese da Beckett come Endgame. L'opera è stata pubblicata nel 1957 ed è comunemente considerata uno dei lavori più significativi del drammaturgo irlandese.
ASPETTANDO GODOT (in francese "En Attendant Godot", in inglese "Waiting for Godot") è la più famosa opera teatrale di Samuel Beckett, appartiene al genere teatro dell'assurdo; un genere di teatro che ha come protagonisti oltre a Beckett, Ionesco, Adamov e (inizialmente) Genet, dominato dalla credenza che la vita dell'uomo sia senza senso e senza scopo, e dove l'incomunicabilità e la crisi di identità si rivelano nelle relazioni fra gli esseri umani.
A Reggio Calabria, dunque, ieri 23 novembre 2013, presso il teatro Cipresseto Zanotti Bianco, le due commedie di Beckett sono state messe in scena, in un unico atto, da tre bravissimi attori che fanno parte del teatro "Scena Nuda" di Teresa Timpano : appunto Teresa Timpano, Filippo Gessi e Claudio Paternò. Un terzetto di "compari" che hanno dato prova di una recitazione esemplare, espressiva e capillare, che meriterebbe palcoscenici e platee più "grandi" perché non hanno niente che li possa rendere inferiori a tanti altri attori italiani per i quali non vorrei esprimere epiteti e volgarità. Teresa, nella parte di un maschiaccio con baffi e sigaro, ha dimostrato che con una scena nuda e un albero di forma astratta al centro del palco, si può attirare l'attenzione di un un pubblico che, improvvisamente, si sveglia e applaude pur non avendo competenza sul drammaturgo Beckett, ma riconosce la caratura, il fulgore e la capacità dei recitanti. Brava Teresa Timpano e il suo teatro, bravi Filippo Gessi e Claudio Paternò, brava la regia e brava l'organizzazione...un giorno NE VEDREMO DELLE BELLE E VOI SARETE AL CENTRO DELLA SCENA !
Le foto, ad effetti speciali come le sfocature dei movimenti e i colori forti, danno l'idea dello spettacolo e la forza dei recitanti
Salvatore Marrari RC 24 novembre 2013
ASPETTANDO GODOT (in francese "En Attendant Godot", in inglese "Waiting for Godot") è la più famosa opera teatrale di Samuel Beckett, appartiene al genere teatro dell'assurdo; un genere di teatro che ha come protagonisti oltre a Beckett, Ionesco, Adamov e (inizialmente) Genet, dominato dalla credenza che la vita dell'uomo sia senza senso e senza scopo, e dove l'incomunicabilità e la crisi di identità si rivelano nelle relazioni fra gli esseri umani.
A Reggio Calabria, dunque, ieri 23 novembre 2013, presso il teatro Cipresseto Zanotti Bianco, le due commedie di Beckett sono state messe in scena, in un unico atto, da tre bravissimi attori che fanno parte del teatro "Scena Nuda" di Teresa Timpano : appunto Teresa Timpano, Filippo Gessi e Claudio Paternò. Un terzetto di "compari" che hanno dato prova di una recitazione esemplare, espressiva e capillare, che meriterebbe palcoscenici e platee più "grandi" perché non hanno niente che li possa rendere inferiori a tanti altri attori italiani per i quali non vorrei esprimere epiteti e volgarità. Teresa, nella parte di un maschiaccio con baffi e sigaro, ha dimostrato che con una scena nuda e un albero di forma astratta al centro del palco, si può attirare l'attenzione di un un pubblico che, improvvisamente, si sveglia e applaude pur non avendo competenza sul drammaturgo Beckett, ma riconosce la caratura, il fulgore e la capacità dei recitanti. Brava Teresa Timpano e il suo teatro, bravi Filippo Gessi e Claudio Paternò, brava la regia e brava l'organizzazione...un giorno NE VEDREMO DELLE BELLE E VOI SARETE AL CENTRO DELLA SCENA !
Le foto, ad effetti speciali come le sfocature dei movimenti e i colori forti, danno l'idea dello spettacolo e la forza dei recitanti
Salvatore Marrari RC 24 novembre 2013