Il Vittoriale degli Italiani è un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all'aperto, giardini e corsi d'acqua eretto tra il 1921 e il 1938, costruito a Gardone Riviera sulla sponda bresciana del lago di Garda da Gabriele D’Annunzio con l'aiuto dello architetto Giancarlo Maroni, a memoria della "vita inimitabile" del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la prima guerra mondiale. Spesso, per sineddoche, tale nome è riferito soltanto alla casa di D'Annunzio, situata all'interno del complesso.Il Vittoriale oggi è una fondazione aperta al pubblico e visitata ogni anno da circa 180.000 persone.
“ Ho trovato qui sul Garda una vecchia villa appartenuta al defunto dottor Thode. È piena di bei libri... Il giardino è dolce, con le sue pergole e le sue terrazze in declivio. E la luce calda mi fa sospirare verso quella di Roma. Rimarrò qui qualche mese, per licenziare finalmente il "Notturno”.
scrive d'Annunzio alla moglie Maria in una lettera del febbraio del 1921, cioè pochi giorni dopo il suo arrivo a Gardone; nelle intenzioni del poeta il soggiorno gardesano doveva durare dunque solo poche settimane per completare la stesura del Notturno, mentre oggi si sa che quella gardonese sarebbe diventata la sua ultima e definitiva dimora. (tratto da Wikipedia)
Ricorrendo quest’anno, 2013, i centocinquantanni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio (principe di Montenevoso, Pescara 12 marzo 1863-Gardone Riviera 1 marzo 1938 che è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, aviatore, militare, politico e giornalista italiano, simbolo del decadentismo italiano ed eroe di guerra Soprannominato “il Vate” cioè "il profeta". Occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924. Come letterato fu “eccezionale e ultimo interprete” della più duratura tradizione poetica italiana e come politico lasciò un segno sulla sua epoca e una influenza sugli eventi che gli sarebbero succeduti), l’Accademia Del tempo Libero di Reggio calabria ha commemorato l’evento sabato 30 novembre con uno spettacolo storico-culturale organizzato da Maurizio Bascià con Rosetta Basile Rognetta Vicedomini che ha curato la parte letteraria. Sono intervenuti per la recitazione Giuseppe Dieni, Pietro Mafrici e Domenico Pietropaolo e, per il canto, Aldo Festini accompagnato al pianoforte dallo stesso Maurizio Bascià. Silvana Velonà, la presidente del sodalizio, ha annunciato lo spettacolo con i saluti di tutto il direttivo. Il sottoscritto ha curato le riprese video e gli scatti fotografici a ricordo della serata.
“ Ho trovato qui sul Garda una vecchia villa appartenuta al defunto dottor Thode. È piena di bei libri... Il giardino è dolce, con le sue pergole e le sue terrazze in declivio. E la luce calda mi fa sospirare verso quella di Roma. Rimarrò qui qualche mese, per licenziare finalmente il "Notturno”.
scrive d'Annunzio alla moglie Maria in una lettera del febbraio del 1921, cioè pochi giorni dopo il suo arrivo a Gardone; nelle intenzioni del poeta il soggiorno gardesano doveva durare dunque solo poche settimane per completare la stesura del Notturno, mentre oggi si sa che quella gardonese sarebbe diventata la sua ultima e definitiva dimora. (tratto da Wikipedia)
Ricorrendo quest’anno, 2013, i centocinquantanni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio (principe di Montenevoso, Pescara 12 marzo 1863-Gardone Riviera 1 marzo 1938 che è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, aviatore, militare, politico e giornalista italiano, simbolo del decadentismo italiano ed eroe di guerra Soprannominato “il Vate” cioè "il profeta". Occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924. Come letterato fu “eccezionale e ultimo interprete” della più duratura tradizione poetica italiana e come politico lasciò un segno sulla sua epoca e una influenza sugli eventi che gli sarebbero succeduti), l’Accademia Del tempo Libero di Reggio calabria ha commemorato l’evento sabato 30 novembre con uno spettacolo storico-culturale organizzato da Maurizio Bascià con Rosetta Basile Rognetta Vicedomini che ha curato la parte letteraria. Sono intervenuti per la recitazione Giuseppe Dieni, Pietro Mafrici e Domenico Pietropaolo e, per il canto, Aldo Festini accompagnato al pianoforte dallo stesso Maurizio Bascià. Silvana Velonà, la presidente del sodalizio, ha annunciato lo spettacolo con i saluti di tutto il direttivo. Il sottoscritto ha curato le riprese video e gli scatti fotografici a ricordo della serata.
Salvatore Marrari RC 3 dicembre 2013
Dopo le foto, in fondo alla pagina, cliccando sul link si può accedere su YouTube per vedere il filmato della serata.
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