Siamo lieti che Gastretto ci abbia invitati all'evento : FRITTOLATA CON GASTRETTO DOMENICA 19 GENNAIO 2014 all'azienda di Rita PERUCCA che si trova in Via del Casale 9 a MOTTA SAN GIOVANNI (località MARTINO) e si occupa principalmente della "coltivazione di spezie, piante aromatiche e farmaceutiche", grazie alla quale ci ha permesso di riscoprire i colori, i profumi e i sapori della natura troppo spesso dimenticati. Peccato che il tempo uggioso e piovoso non ci abbia permesso di accedere ai campi di coltivazione, ma i profumi li abbiamo sentiti nelle vasta esposizione effettuata esclusivamente per tutti noi visitatori. Per questa visita con Gastretto, l’azienda ci ha proposto una classica FRITTOLATA, un momento di aggregazione della cultura calabrese in cui tutti gli amici che hanno contribuito alla trasformazione del maiale si riuniscono per il pranzo a base di frittole. L'azienda ha condiviso questo momento con le famiglie del gas per conoscere chi consuma abitualmente i suoi prodotti e intrecciare rapporti che vadano aldilà della semplice relazione consumatore-produttore, in pieno stile GAS.
Non abbiamo potuto effettuare tutto il programma della giornata, ma dopo l'eccellente pranzo, chi ne ha avuto voglia e coraggio per il forte vento, ha visitato il Castello di S. Niceto che è una fortificazione bizantina costruita nella prima metà del XI secolo sulla cima di un'altura rocciosa, tra quelle che dominano la città di Reggio Calabria, nei pressi del centro abitato di Motta San Giovanni. Rappresenta uno dei pochi esempi di architettura alto medievale calabrese, nonché una delle poche fortificazioni bizantine sottoposte a lavoro di restauro e recupero. Il castello fu costruito come luogo di avvistamento e di rifugio per la popolazione reggina, in seguito all’intensificarsi delle scorribande saracene lungo le coste calabresi e siciliane. Con il passaggio della Calabria sotto il dominio dei Normanni, che conquistarono la fortezza intorno all'anno 1050, tale struttura fu ristrutturata ed ampliata con l’aggiunta di alcune torri rettangolari. Da questo momento vennero scritti documenti che ne danno notizia.
Nel corso del XIII secolo il castello divenne il centro di comando del fiorente feudo di Sant’Aniceto che nel 1200 fu tormentato dalle guerre tra Angioini ed Aragonesi che si avvicendavano sul territorio reggino e, come molte altre zone della Calabria, passò in diverse mani : nel 1321 fu consegnato agli Angioini, nel 1434 Santo Niceto diventa baronia e domina sui territori di Motta San Giovanni e Montebello (un riferimento antecedente a Motta San Giovanni si trova in un documento del 1412). Con il passare del tempo Sant'Aniceto perse progressivamente potere entrando in conflitto con la città di Reggio e per tale motivo fu distrutto nel 1459 dal duca Alfonso di Calabria. Sant'Aniceto dunque cadde definitivamente per mano dei Reggini appoggiati dagli Aragonesi, definitivi vincitori della secolare lotta contro gli Angioini. In un documento del 1604 Santo Niceto è detto appartenere alla Baronia di Motta San Giovanni.
Bene, grazie a Gastretto abbiam potuto ricordare un po' di storia medioevale della nostra Reggio Calabria che ha sofferto molto per le occupazioni e le angherie subìte nel periodo storico che va dagli sbarchi saraceni sino alle instaurazioni spagnole. Non che dopo non abbia subìto altro, ma quella è un'altra storia.
Salvatore Marrari RC 19 gennaio 2014
Sig. Laganà marito di Rita Perucca
Mimmo Calluso
Frittole in primo piano
Sig. Laganà
'A caddara
'U fucularu
Salvatore Marrari
Salvatore Marrari
Mimmo Calluso nto furnu ru pani
Il forno del pane
'U rriganu
I cetrioli africani
I ficarazzi
I frutti di abete
Olive in salamoia
Il pepenero coltivazione locale
La vera giardiniera locale
Le olive "nzingati"
Il fuoco del camino
Torta ai semi di cumino
Torta alle bucce d'arancia
Pecorino alla marmellata di peperoncino
Broschetta con crema verde di olive
Broschetta al pomodoro locale
La signora Rita Perucca
Quel che resta del "Gambuni"
Siamo già alla fine delle frittole
Agata e Mimmo Calluso
Salvatore Marrari..."MO TE MAGNO"
Ancora Salvatore Marrari
Marrari e Latella
Insalata di Bergamotto all'aceto e limone..."MI LLIAMARU I RENTI"
Si comincia ad aver caldo
Panoramica del Castello di S. Niceto
Campagna sotto il castello
Ingresso al castello medievale
Antico selciato che porta al castello
Il portale
Il portale visto dall'interno
Capre al pascolo sotto le mura
Sullo sfondo...nebbia permettendo, l'aeroporto
Zoom sull'aeroporto
Nebbia, vento e freddo
Salvatore Marrari in "POPOASIA"
Salvatore Marrari alle prese con il vento e il freddo
Ezio Marrari
Foro di aerazione in un pozzo luce
Maria Ielo Marrari
Le prime fioriture di gennaio
flora particolare del terreno
Cripta con affresco
Interno della cripta con il consumato affresco del Cristo
Altra parte della cripta con altro affresco
Un ulivo secolare
Quercia
Quercia coi colori del fiammingo
La facciata del castello vista tra gli ulivi
Bravo Salvatore, complimenti x tutto e anche x quanto ci fai desiderare.
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