ACCADEMIA DEL TEMPO LIBERO DI REGGIO CALABRIA - 5 FEBBRAIO 2014 "PILLOLE D'ASPROMONTE".
Una serata ispirata all'Aspromonte non poteva mancare, certamente, tra i programmi della nostra accademia reggina e, così, col fare di Antonia Rigò Festini e Salvatore Marrari si è costruita una scaletta-spettacolo imperniata a testimoniare le bellezze geografiche-storico-culturali-culinarie-folkloristiche della montagna-appennino che forma l'ossatura di una parte della Calabria. Il lavoro in se stesso si è basato su testimonianze di personaggi stranieri e italiani che hanno voluto dare un "sonoro" messaggio per l'accoglienza avuta da quei semplici abitanti e per le bellezze paesaggistiche che si sono parate dinanzi ai loro occhi restandone ammaliati. Grazie agli attori-lettori/lettrici, si è potuto dare alla platea uno spettacolo degno di questo nome : Pietro Mafrici, Marina Amedeo, Giuseppe Dieni, Silvana Vitale, Mimmo Pietropaolo, Ielo Maria e la stessa Antonia Rigò. Hanno anche letto prose e poesie di autori calabresi come Corrado Alvaro, Matteo Paviglianiti, Domenico Caruso, Napoleone Sbava, Salvatore Marrari (sottoscritto), impersonando anche, in prima persona, Garibaldi e il brigante Giuseppe Musolino. La testimonianza visiva per immagini, musiche e sovrapposizioni è stata montata e proiettata dal solito Salvatore, sottoscritto, che ha usato una propria raccolta di scatti fotografici effettuati in pieno Aspromonte, il 13 ottobre 2013, in quella parte di sito posto tra Bagaladi e Gambarie. Le foto mostravano il paesaggio, il verde speciale degli alberi, conifere, querce, castagni coi ricci semiaperti, i funghi variopinti e le fungaie del suolo, i cibi genuini quali salami, nduja, salsicce, lardi, frittole ; greggi di pecore e capre con i cani-guide che svolgevano un ottimo lavoro assieme ai pastori, Cavalli da sentiero a riposo tra i pini. Particolare l'attenzione fotografica su un frutteto di zona che ha immortalato mele e pere nei colori naturali e senza alcun trattamento chimico, circondato, in quel particolare momento, dalle capre di un grosso gregge che brucavano ramoscelli e le delizie del suolo. L'inizio serata è stato ampiamente allietato dai signori Crucitti e Baronetto della frazione di Cataforio che, rispettivamente, hanno suonato organetto e tamburello esibendosi in una tradizionale tarantella aspromontana. Ma il fatto visivo, il filmato proiettato, che è allegato a questa breve descrizione rende ciò che le parole non possono dare.
Salvatore Marrari RC 5 febbraio 2014
IN FONDO ALLA PAGINA, DOPO I FOTOGRAMMI, SI PUO' CLICCARE SU "VIDEO" PER VEDERE LA REGISTRAZIONE FILMATA DI TUTTA LA SERATA EFFETTUATA DA EZIO MARRARI.