Questa sera, 3 dicembre 2016, all'Accademia Del Tempo Libero Di Reggio Calabria, Tiziana Calabrò ha presentato il suo libro LA MEDAGLIA DEL ROVESCIO, Falzea editore. La scrittrice ha dato questo titolo al libro perché è anche il titolo del suo personale blog. Un’emozione, non una storia. Perché la Calabrò ha avuto un’idea semplice e geniale: raccontare la sua quotidianità di femmina, madre, sposa, figlia e nipote senza mediazione alcuna. In questa Presentazione è stata coadiuvata dalla prof.ssa Rita Spanò che ha fatto da relatrice conoscendo a pieno la Calabrò in quanto sua ex insegnante e dalla neurologa Giovanna Campolo, comunemente conosciuta in città col nomignolo di Vanni, col compito preciso di analizzare alcuni passi del libro.
La bellezza di questo volume sta nel fatto che ci si trova a contatto con una realtà familiare le cui esaltazioni sono comuni a tutte le famiglie un po' patriarcali : le nonne, i nipoti, i genitori, gli oggetti d'uso, i mobili, i cibi e la cucina tradizionale, l'ambiente della città, ecc. Una bella serata, senza alcun dubbio, dimostrazione pratica che l'Accademia sa essere anche un sodalizio dove si fa cultura a 360° e gli associati sono persone molto attente a queste manifestazioni. Hanno dato l'avvio alla serata la Presidente Silvana Velonà e la prof.ssa Mimma Gurnari che, dopo i convenevoli di benvenuto alle ospiti, hanno fatto conoscere alla platea, biografando, quali personalità avessero di fronte. Un bel "caffè letterario", dove la Calabrò è riuscita a raccontare la vasta quotidianità con la sua "Medaglia del Rovescio", storie cariche di emozioni semplici e sincere che raramente escono dalle righe di altri libri fatti col solo scopo di pratici diritti d'autore.
Salvatore Marrari RC 3 dicembre 2016
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