Alle 15.40 eravamo già in auto, la mia Duster, per svernare, nel nostro primo pomeriggio del 2018, a Scilla e, poi camminando, a Chianalea. Marcella, Giorgia, Simone, Alessio ed "io medesimo" abbiamo goduto della brezza marina odorosa di capperi selvatici, di origani e mentuccia, tipici di questa zona dove gli scoscendimenti rocciosi si affacciano direttamente sullo colorate acque, in cui bagnò le sua membra l'Itacese Ulisse. Come lui siamo stati ammaliati dal "canto" delle sirene : il suono del maestrale che urlava, facendo si che le onde s'infrangessero sulla pietrosa riva. Quanta bellezza nel giorno di capodanno ! E quanta gioia traspariva dai visi dei tanti turisti non reggini presenti tra le viuzze di questo antico e meraviglioso borgo. Vorrei ancora allungare la descrizione, ma sarei molto di parte vivendo a Reggio Calabria, perciò mi fermo invitandovi a vedere tutte queste colorate immagini. Grazie a chi vorrà vederle e commentare.
Salvatore Marrari RC 1 gennaio 2018
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