OGGI
CHE MAGNIFICA SERATA
IL titolo di quest’articolo è riferito al pomeriggio-serata del 27 aprile 2024, quando sul palcoscenico dell’auditorium “Umberto Zanotti Bianco”, sede dell’Accademia Del Tempo Libero odv di Reggio Calabria, si sono esibiti in concerto i componenti del gruppo musicale Omnia : Carmen Sottilotta (voce), Alessandra Acciarino (voce) e Mario Taverriti (voce, pianoforte e tastiere). Avere la mia età, da’ la possibilità di trovare versi di vecchie canzoni e cementarli in descrizioni, come adesso sto facendo, alla costruzione di questa relazione; infatti, se dal titolo togliamo la parola “serata” sostituendola con “giornata”, arriviamo a riscoprire il primo verso dellla canzone “Vivere”, scritta da Cesare Andrea Bixio nel 1937, pubblicata nei classici vinili da 78 giri. Proseguo nel dire che la canzone fu composta per il film omonimo nella interpretazione di Tito Schipa. Altri grandi cantanti la fecero girare in tempi diversi, Beniamino Gigli, Carlo Buti, Luciano Tajoli, Francesco Albanese, Ferruccio Tagliavini, Luciano Virgili e, all’inizio degli anni '70, Claudio Villa. VIVERE, è ciò che il nostro sodalizio fa, promette e mantiene da venticinque anni, vivere di felicità nelle tante sfaccettature della cultura e del volontariato. Ma, chiusa questa parentesi storica che, a quelli come me, fa tremare i polsi, passo a quella che è stata l’esibizione di questi tre amici, le cui interpretazioni hanno superato il livello dell’ottimo, eccellenti sicuramente e, per ampliare quanto detto su di loro, riferisco che, mentre curavo le riprese video, sentivo i commenti nella platea di persone esperte, una delle quali, Antonio De Gregorio, membro del coro “Francesco Cilea” nel ruolo di basso, mi diceva che la Sottilotta ha una voce di velluto e la Acciarino quella di un violino, mentre al maestro Taverriti dava dieci e lode per serietà e andamenti musicali più che corretti e per la voce atta a qualsiasi interpretazione. Ascoltare parole del genere riempie il cuore, vuol dire che l’Accademia, ancora una volta, ha fatto centro. La scelta del repertorio di questo trio, adeguato al pubblico presente in sala, ha fatto si che il medesimo cantasse e ballasse durante la performance di questo bel gruppo. Nel finale travolgente e con un accordo nato tra me e Mario Taverriti, con la canzone da lui suonata e cantata, Only You del 1958 (Platters), ha fatto qualche giro di lento anche la nostra gloriosa presidente Silvana Velonà col sottoscritto, ricevendo grandissimi applausi e manifestazioni di affetto degli amici tutti “accademici”. Elogi finali rivolti alla Presidente, in brodo di giuggiole, e a tutto il gruppo musicale della sempre pimpante Maria Ielo (mia moglie), Marina Neri, Leonardo Carbone, Francesco Tassone, Giovanni Surace, dal giornalista di Gazzetta Del Sud Cristofaro Zuccalà e tanti altri nostri “parrocchiani”. Chiudo accusando il mondo della musica leggera di non aver mai potuto o voluto apprezzare questi tre maestri del gruppo “Omnia”, Carmen, Alessandra e Mario, a cui vanno le mie congratulazioni e l’infinita, immensa amicizia che tanto mi onora.
Salvatore Marrari RC
27 aprile 2024
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