OMNIA VINCIT AMOR
Quante versioni si possono dedurre da questa meravigliosa frase latina, "Omnia vincit amor et nos cedamus amori", L'AMORE VINCE TUTTO, è una frase latina di Publio Virgilio Marone (Bucoliche cap.X, verso 69).
Inoltre, nella decima egloga di Virgilio, in seguito a una delusione amorosa, Gaio Cornelio Gallo professa la sua decisione di abbandonare la poesia elegiaca per quella pastorale ma infine è costretto a riconoscere la supremazia dell'amore che non conosce ostacoli e al cui potere ci si deve sottomettere.
Concedimi ancora quest’ultima fatica, Aretusa:
devo cantare pochi versi per il mio Gallo, ma tali
che Licoride debba leggerli; come negare un canto a Gallo?
Così quando passi sotto le acque sicule, possa
Doride salata non mescolare le acque alle tue!
Comincia: cantiamo gli amori affannosi di Gallo,
mentre le capre camuse brucano la tenera erba.
Non cantiamo a sordi, e le selve riecheggeranno ogni cosa.
In quali boschi, in quali foreste eravate,
Naiadi, quando Gallo si consumava in un amore indegno?...
.................
Ancora una volta la citazione "Omnia vincit amor" si trova nel Prologo generale dei Racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer in cui la madre priora porta un ciondolo d'oro su cui si trova incisa questa frase.
La locuzione è inoltre citata nei Racconti di Edgar Allan Poe.
L'espressione è spesso citata per indicare l'importanza dell'amore come valore e sentimento. Anche Carvaggio intitolò un suo quadro, componendo la frase con i sostantivi al contrario "Amor vincit omnia".
A REGGIO CALABRIA OMNIA VINCIT AMOR ? L'AMORE VINCE TUTTO ?
Bene, ci hanno provato oggi, 14 febbraio 2016 festa di San Valentino, la Provincia e il Comune della nostra città su proposta della assessore Angela Marcianò. Così, quattro e quattr'otto, questa mattina ci si è ritrovati ai piedi della statua di Minerva, al cui basamento troneggiava un cuore fatto di fiori rossi e la scritta che titolava l'avvenimento, sotto il capitello comunemente detto Cippo, dedicato a Vittorio Emanuele III, per una piccola manifestazione di affetto con l'accompagnamento musicale di alcuni musicisti del conservatorio Francesco Cilea. Una piccola folla si è radunata sotto gli ombrelli aperti per l'inclemenza del tempo, mentre il coraggioso Adolfo Zagari faceva sentire i suoi virtuosismi tra le note della sua fisarmonica...il cattivo tempo non permette più di restare presso quel sito e, su proposta del Sindaco Giuseppe Falcomatà, ci si trasferisce nell'androne di Palazzo San Giorgio. Si esibiscono tanti musicisti, Salvatore Marrari legge una poesia di Matteo Paviglianiti 'U MARI D'A VITA tratta dal libro del poeta 'U SPECCHIU D'A VITA, che rientra, appunto, nel contesto dell'amore di un poeta dimenticato, mai sposato proprio per la fedeltà all'amore perduto, quando la sua Elena fu costretta dai genitori, con frequenti bastonature, a maritarsi con altra persona. A seguire la lettura di una poesia di Nicola Giunta interpretata dal dott. Eduardo Lamberti Castronuovo, DDIU, che fa risaltare il dubbio del poeta in un Dio creatore, proprio per le sue dichiarazioni, in vita, di ateismo ed i versi, forse, hanno dimostrato il contrario.
Comunque la piccola manifestazione è riuscita ed è stata sobria e piacevole e ha visto le poche persone presenti attente e liete che Reggio, finalmente, si scrolli di dosso tutti i paradigmi di partito e soffi verso una sola parte e, all'unisono, tutti si volga a "recitare" la parte di cittadino leale che vuole il bene di questa martoriata città di Calabria, dilaniata da sempre da lotte intestine. Grazie all'assessore comunale dottoressa Angela Marcianò per la sua bella idea, grazie all'assessore provinciale alla cultura dottor Edoardo Lamberti Castronuovo e alla dottoressa Daniela De Blasio, grazie all'assessore comunale Dottor Nino Zimbalatti, grazie al Sindaco dottor Giuseppe Falcomatà, grazie al direttore del Conservatorio Dottor Nicola Barillà e a tutti i musicisti per le belle melodie che ci hanno regalato.
Salvatore Marrari RC 14 febbraio 2016
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Un plauso all'iniziativa e anche a te Salvatore, "Zzi Turi", come al solito bravo e puntuale nel decantare le bellezze della nostra Reggio.
RispondiEliminaGrazie Stefano, anche tu puntuale e attento nel leggermi. Grazie ancora.
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