3 Ottobre 2017 una giornata nuvolosa sia al mattino sia al pomeriggio; e allora come è stata impegnata ? Non uso fare un diario giornaliero, ma, in questo caso, è piacevole descrivere i movimenti che ho fatto e che non rimpiango mai. Ore 10,15 fuga da casa (dopo aver lavorato abbondantemente ad alcuni video effettuati a Budapest), scarpe da tennis, tuta ginnica e in cammino per la città con almeno 8 Km di marcia, come usualmente faccio, mi si consenta questa parentesi biochimica, per rinnovare l'ossigeno della mia "linfa" ed eliminare l'acido lattico accumulato dai muscoli durante lo sforzo muscolare; insomma ho trascorso una bella mattinata tra lungomare e battigia del litorale. Il problema sorge sempre al pomeriggio, un cielo velato, qualche sprazzo di luce, decido di fare una capatina sulla "balconata" che offre il vicino lungomare di Cannitello. Assieme a Maria, mia moglie, partiamo in auto per raggiungere la nostra meta, ma per una richiesta improvvisa, idea geniale, di quest'ultima, arrivati a Gallico dirottiamo per Sambatello alla volta del tanto nominato, mai conosciuto da noi medesimi, CASALE 1890 della famiglia Tramontana. Cos'è mai ? Ci domandiamo e, avendone sentito parlare da persone che in quel luogo c'erano già state, dopo aver cercato la strada giusta, eccoci all'ingresso della tenuta. Filari immensi di vigne con l'odore di buona uva e poi, andando avanti, il Casolare e un panorama da mozzare il fiato; arredi di ulivi, fiori e piante particolari e su di un prato, balcone sullo stretto, la grande scritta bianca "LOVE", amore. L'amore innanzi tutto, amore per le proprie radici, per la propria terra, per i propri avi, per tutto ciò ch'è intrinseco al frutto della vita stessa di chi lo ha creato. Questo ha saputo fare il signor Antonino Tramontana detto più comunemente Ninni; un giovane imprenditore che ha trasformato un terreno agricolo e un vecchio casolare in locale per ricevimenti e degustazioni che, credo, non abbia eguali nella zona. Abbiamo, naturalmente, domandato il permesso di poter visitare e fotografare e, caso vuole, incontriamo un giovane e bravo amico di nostro figlio Alessio che, presso il locale, presta la sua opera collaborativa, Davide Luci. Si rende disponibile per qualche minuto e ci presenta una giovane e simpatica ragazza, di cui non ricordo il nome, che si prende cura di noi rendendoci edotti dell'ambiente, conducendoci per i vari saloni e nel piccolo museo enologico attraverso il quale risaltano gli strumenti di un tempo usati per la produzione e la stagionatura del buon vino di Sambatello oggi denominato, giustamente, "produzione Tramontana". Dopo aver salutate e ringraziate quelle gentili persone, ci soffermiamo qualche minuto in macchina nel piazzale di sosta per l'arrivo di una telefonata che opportunamente ci da il tempo di vedere uno spettacolo mozzafiato : Si sono accese le luci notturne in tutto il Casale tra fiori, piante e oggetti di decoro. Che meraviglia ! Cosa fare ? Si scende dall'auto e il mio cellulare, super riscaldato, fotografa una delle "sette bellezze" di questo nostro mondo reggino. Che gioia ! Paghi e soddisfatti si rientra commentando il bel posto esaltandone le virtù di chi ha, sicuramente con sacrificio e amore, costruito un'impresa d'inestimabile valore. Grazie signor NINNI TRAMONTANA, non la conosciamo, ma per ciò che ha fatto ha sicuramente la nostra stima e ammirazione.
Chi mi legge e vede il modesto servizio fotografico commenti a sua volta.
Salvatore Marrari RC 4 ottobre 2017 ore 00,45
tutte bellissime immagini.
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