BUDAPEST E DINTORNI
L'ACCADEMIA
DEL TEMPO LIBERO DI REGGIO CALABRIA ha proposto un soggiorno a Budapest e
dintorni; venticinque soci vi hanno aderito aspettando con ansia il giorno
della partenza. La prima esperienza è stato il volo diretto Low Cost da Lametia
Terme con la compagnia Wizz Air che è un
ente aereo, a basso costo, ungherese, con sede legale nel comune di Vecsés,
nelle pertinenze dell'Aeroporto di Budapest-Ferihegy. Francamente la cosa è
stata di buona positività, gentilezza e buonissimi vettori che ci hanno
condotto a destinazione. Presi in carico dalla guida in aeroporto, con una
pioggerellina che lasciava presagire un soggiorno disastroso, dopo circa trenta
minUti, ci siamo ritrovati in centro città presso l'Hotel NH Budapest City,
veramente di nostro gradimento per tutti i confort resi alla nostra troupe. Ma
la prima uscita del 21 settembre, in pulman, per le visite previste, è stata
veramente un disastro : pioggia, vento e bassa temperatura. Coraggiosi siamo
andati "all'arrembaggio", ma ad un certo punto, grondanti d'acqua e
con le scarpe che facevano cic ciac, siam dovuti ritornare nel calduccio
dell'hotel. Che brutte previsioni si prospettavano ! Imperterriti, il
pomeriggio abbiamo attuato la visita particolare alle terme di Budapest, con la
pioggia, ma i locali erano al chiuso e stretti nei nostri giacconi abbiamo
potuto vedere centinaia di persone, quasi ignude, nuotare o stazionare nella
calde acque fumanti delle speciali piscine : che differenza tra noi e quelli in
acqua. Ci si aspettava il peggio per il 22 settembre, secondo giorno del nostro
soggiorno, ma un sole meraviglioso ha coronato le nostre sognate aspettative e
da quel momento, sino al giorno del rientro, tutto è andato benissimo.
L'imbarco notturno con relativa cena tradizionale sulla motonave fluviale Szent
Làszlò è stata l'esperienza più caratteristica, avendoci dato la possibilità di
vedere nel "Bel Danubio Blu" (di notte) tutti gli antichi palazzi,
tra Buda e Pest, illuminati all'inverosimile mentre ci accompagnava un
sottofondo musicale come fossimo nella reggia di Elisabetta (Sissi) e Francesco
Giuseppe : I valzer di Strauss. E così il nostro itinerario previsto è stato
rispettato; visita alla reggia di Godollo, una immensa tenuta nei cui ambienti
era sempre presente l'immagine della bella e triste "Sissi". Pranzo,
con aperitivo all'aperto, presso il Lazar Lovaspark accompagnati dalle ciarde
di tre musicisti in abiti della tradizione folcloristica ungherese (violino,
clarino e contrabbasso); qui, da buoni italiani, tra un gulash e altro, abbiamo
preso a ballare e cantare circondati dalla freddezza e noncuranza di gente
gelida come il ghiaccio (americani e inglesi)...ci siamo dati da fare con gli
applausi di tutti del nostro gruppo fatto di "rriggitani" D.O.C. (denominazione di origine
controllata). Dopo le visite cittadine in varie chiese e palazzi e bastioni, si
conclude il soggiorno presso un paesino turistico, in riva al Danubio,
Szentendre a circa venti chilometri della capitale con un buon pranzo presso il
Aranysàrkàny restaurant e, naturalmente, con un primo di gulash, tiramisu with
raspberry e altri intrugli di carne, formaggi, frutta e dolce. Poi l'assalto,
da parte delle signore, ai negozi di souvenir sino all'ora della partenza, poi
tutti, ngoppa o' pulmàn, verso l'aeroporto per il volo che ci avrebbe condotti
in terra di "Calabria Saudita" : LAMETIA TERME.
Non
mi si accusi di essermi dilungato nelle varie descrizione, ho tagliato molto,
sono stato breve. Personalmente, a me piace gustare il piacere delle parole,
del verbo; solo attraverso il dire si aprono gli spazi a ciò che la memoria ha
accumulato.
Salvatore
Marrari RC 28 settembre 2017
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