Serata col botto al teatro comunale reggino "Francesco Cilea". Una magnifica rappresentazione della tragedia lirica, in due atti, NORMA con la musica, lo dico con orgoglio meridionale, del "catanese" maestro Vincenzo Salvatore Carmelo Francesco Bellini e del librettista Felice Romani. La stesura reggina e il cast non hanno avuto nulla da invidiare ad altre rappresentazioni nazionali o d'oltre mare. L'eccezionalità delle interpretazioni, le scene e l'ambientazione hanno dato il si ad un pubblico attento e numeroso perché applaudisse a scena aperta la globalità dell'opera. Norma, grazie alla interpretazione della soprano Marily Santoro, reggina DOC, ha raccontato, in canto, la vera espressione musicale che Bellini ha dato alla sua partitura. Il tenore Davide Ryu bravissimo nella parte di Pollone, e poi Oroveso impersonato da Evgeniy Staminirov, Francesca Romana Tiddi nella graziosa Adalgisa, Nino Mauceri nella parte di Flavio, Clotilde la custode della bambine interpretata dall'ottima Stefania Campicelli, le bambine Silvia Faucitano e Sofia Faucitano. La forza delle voci e i costumi del Coro Lirico Francesco Cilea diretto da Bruno Tirotta hanno riempito la scena, da aggiungere la dolcezza dell'orchestra del Teatro Comunale Francesco Cilea diretta dalla maestra e direttrice d'orchestra Viviana Valtcheva. L'ottima regia è stata curata da Renato Bonajuto con l'assistenza di Teresa Gargano. Non mi dilungo, ma voglio proprio dire che Reggio e i reggini ci sanno fare in fatto di arte e cultura, non sono inferiori ad alcuno. Le foto che propongo sono scarse di qualità in quanto gli scatti sono stati effettuati con un semplice telefonino, ma danno l'idea, ugualmente, di ciò che è stato rappresentato e sceneggiato.
Salvatore Marrari RC 2 novembre 2018
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