L’Antropologia, lo si evince dall’etimo della parola stessa, ha come pu
nto
di ricerca l’uomo, in rapporto ad un tempo, alla sua storia ed alla sua
interazione con i propri simili nel dare risposte circa la sua natura,
il suo essere ed il proprio percepire. Questa percezione, sicuramente,
non va sottovalutata. Alcuni atteggiamenti, dall’esterno, possono
apparire desueti, vecchi, scaduti, ma per chi li vive assumono
un’importanza fondamentale, cruciale in certe fasi dell’esistenza. Vi
siete mai innamorati di un portachiavi ? O di un soprammobile di pessimo
gusto, ricordo della vacanza più bella della vostra vita ? Agli occhi
dei più è un semplice monile, ma per chi, come un tesoro lo conserva,
assume il sapore di momenti, emozioni e sorrisi o lacrime che nessuno
potrà mai trasmettere a parole. Siamo conservatori, chi più e chi meno, e
nessuno si può esimere dicendo di non esserlo. Sostanzialmente tutti
viviamo di ricordi, un posto, un sasso, una parola, un vagito, una
musichetta, una canzone, ci trasformano svegliandoci dall'oblio e
facendoci sognare il nostro trascorso che mai più ritornerà.
QUESTA E' UNA DELLE PAGINE DEL MIO LIBRO "I MIEI PENSIERI NOTTURNI" scritta il 6 dicembre 2009 alle ore 0,05
QUESTA E' UNA DELLE PAGINE DEL MIO LIBRO "I MIEI PENSIERI NOTTURNI" scritta il 6 dicembre 2009 alle ore 0,05
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