Si è rinnovato il tuffo in mare di capodanno con la 49° edizione. La bella manifestazione la si deve a una geniale idea del fu Cavalier Demetrio Fortugno, per gli amici Mimì. Il personaggio, fu per quasi mezzo secolo, il direttore del noto stabilimento balneare reggino denominato "Lido Comunale Genoese Zerbi" che fu, con la sua rotonda a mare, il fiore all'occhiello della nostra bella città "distesa" su un tratto di costa tirrenica che fu patria di grandi artisti, scrittori, letterati e poeti. Oggi dunque, i posteri, rinnovano ogni anno questo "salto" tra le acque di quel mare che fu di Ulisse e patria di scene mitologiche provenienti dai nostri avi, i colonizzatori di Magna Grecia. Non mi dilungo in discorsi melliflui e, magari, suscettibili a critiche di chi ha la gretta abitudine della spicciola polemica. Le immagini, da me ricavate con un semplice telefonino, raccontano, con accesi naturali colori, molto di più di parole messe su parole. Dico solo, a chi non conosce il panorama che i monti all'orizzonte appartengono alla Sicilia, alla nostra dirimpettaia e sorella Messina. Un buon anno a tutti coloro che leggono e vedono questo spettacolo d'inizio anno.
Salvatore Marrari RC 1 gennaio 2020
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