giovedì 17 ottobre 2019

ACCADEMIA DEL TEMPO LIBERO DI REGGIO CALABRIA - 16 OTTOBRE 2019 FAUSTA IVALDI INCONTRA LE AMICHE E GLI AMICI DELL'ACCADEMIA PRIMA DEL SUO TRASFERIMENTO AD ALESSANDRIA SUA TERRA NATIA

Fausta Ivaldi, un nome e un cognome che sono tutta una storia, ma con mille sfaccettature come fu ed è la vita di questa grande donna. Alessandrina di nascita, per ben sessantanni ha girovagato per il mondo, Europa, Africa, America Latina incontrando personalità, poveri, nomadi...lei stessa si considera una nomade. Dopo tanto aver girato per strade, sicuramente, difficili, qualche decennio fa approda a Reggio Calabria col suo pensiero fisso di espletare un lavoro da assistente sociale per sollevare le sorti di famiglie povere, prodigandosi, senza intermediari e coinvolgendo terze persone, a portare in seno a questi nuclei il necessario per la vita: dal latte alla pasta, al caffè, al vestiario, a tutto quanto possa servire ad alleviare grandi sofferenze. La nostra amica Fausta ha dato l'anima e tutte le sue finanze per i minimi; oltre che assistere ha raccolto fondi per i suoi nobili scopi anche filantropici, ritorna ad Alessandria con i soli vestiti addosso per riposarsi dopo una vita vissuta per gli altri. Noi non possiamo credere che se ne starà con le mani in mano, abbiamo captato dei segnali, durante la conferenza di ieri, che ha già in mente progetti per la "sua amatissima Africa". Grazie a Maria Ielo e a Silvana Velonà, presidente dell'Accademia Del Tempo Libero di Reggio Calabria, ieri è stato organizzato questo incontro con i soci del sodalizio e tanti ospiti. Puntualmente la Ivaldi si è presentata all'incontro con Nanni Barbaro, scrittore e cultore del nostro bel dialetto, che l'ha presentata ai tanti introducendo il discorso biografico della scrittrice-assistente. A porgerle il benvenuto, naturalmente è stata Silvana Velonà con tutto lo staff accademico e, per conto del comune, era presente Demetrio Delfino, presidente del consiglio comunale della città. Si può, sicuramente, affermare che la serata ha dato tanto in cultura e in socialità e non poteva essere altrimenti con un pezzo da novanta come Fausta Ivaldi. Lei parla spedita e senza mezzi termini quando deve percorrere la strada che attuerà il raggiungimento della meta prefissa, agisce come una furia, una tempesta, un ariete, in lei si scatenano delle forze impensabili e se qualcosa dovesse andarle storto, apriti cielo, son dolori per i suoi tanti collaboratori. Cara Fausta la vita continua, certo il distacco da una persona che amiamo è pesante, ma sappiamo che andrai a non riposare, a fare e rifare cose che hai sempre fatto, cose che ti sosterranno e che premieranno il tuo modo di essere, fuori da ogni religione, ma sempre presente per il "prossimo tuo", mai per te stessa.

Salvatore Marrari  RC 16 ottobre 2019
















































































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