domenica 7 ottobre 2012

REGGIO CALABRIA...OTTOBRE E IL MARE
















SETTE OTTOBRE 2012 - IL MARE DI REGGIO CALABRIA
Non è da tutti potersi bagnare in mare il 7 di ottobre. Reggio Calabria lo permette e così un gruppo di instancabili si è ritrovato sulla spiaggia ormai deserta dell'Oasi di Pentimele; 28° all'ombra e, per chi ha avuto già le prime piogge, sono invidiabili, non per noi che ci siamo immersi nelle morbide a calde acque del pelago reggino. Nessuno venne a disturbare la nostra quiete mentre riposavamo le nostre membra sulle morbide dune delle bianche sabbie oasine ed, al momento del massimo calore, abbian trovato refrigerio nelle verde e rigogliosa vegetazione ben distribuita ai margine della spiaggia. Ripeto non tutti si possono permettere questo stato beatificante e ci dispiace per altri che sono andati a godere del fresco, molto innaturale per la verità, delle "SEICELLE" di Rbibbia. Noi rubiamo aria e sole...non altro...pur volendo non abbiamo più nulla da rubare, altri ci hanno preceduti e pensato prima. il nostro caro concittadino cantastorie e finedicitore, Otello Profazio, ha ragione da vendere quando annuncia nei suoi canti folk : " ACCA' SI CAMPA D'ARIA, NON AVIMU BISOGNU 'I NENTI...A NNUI NDI PIACI VIAGGIARI...SVIZZERA, ARGENTINA, AUSTRALIA E, PIRCHI' NO, MILANU E TORINU ? POVIREDDHI VUI NORDISTI CH'AVITI BISOGNU 'I TUTTU...PURU D'UN PERI 'I PUTRUSINU...ACCA' SI CAMPA D'ARIA !!!

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