lunedì 17 giugno 2013

ACCADEMIA DEL TEMPO LIBERO RC - " NON TI PAGO " GRUPPO TEATRALE "RACCOLTI & INDIFFERENZIATI

L'Accademia Del Tempo Libero di Reggio Calabria, oggi 15 giugno 2013, ha chiuso le attività sociali per la pausa estiva, producendo uno spettacolo teatrale, a dir poco eccezionale, che ha entusiasmato soci e astanti pervenuti presso il teatro del " Cipresseto Zanotti Bianco ": la commedia " NON TI PAGO ". Originariamente scritta dal grande Eduardo De Filippo, quarta commedia dell'autore, scritta nel 1940 e rappresentata l'ultima volta trent'anni fa al Metastasio di Prato dall'attore stesso. Protagonista e' Ferdinando Quagliarulo, sfortunato proprietario di una ricevitoria del lotto a Napoli, che non solo non vince mai, ma deve anche subire le continue e tracotanti vincite di un suo impiegato Mario Bertolini, fidanzato della unica figlia Stella : un vero affronto, che spinge il povero Ferdinando, sempre piu' sconfitto, fino al paradosso.  Questa commedia, certamente tra le meno conosciute e frequentate di Eduardo, mette in scena la follia e il delirio da gioco del lotto, ma soprattutto il problema della proprieta' legittima dei sogni. Come diceva proprio l'autore, se Freud fosse nato a Napoli, non avrebbe fatto carriera, perche' in questa citta' i sogni non sono mai un mistero. Ma un altro tema, tipicamente eduardiano, che viene messo in luce in questo testo e' quello del conflitto tra individuo e societa'. "Non ti pago" e' sicuramente un'opera divertente, ma anche terribilmente drammatica, sia pure in una situazione grottesca".
Dunque, in Accademia, la commedia è stata rieleborata e diretta dalla napoletanissima coppia Antonia Rigo Festini e Aldo Festini, coniugi anche sulla scena, lei Donna Concetta lui Don Ferdinando. Due personaggi assortiti, classici delle vecchie e pazienti famiglie partenopee dove, tutt'oggi, ruotano individui a volte eclettici a volte strani, ma sempre posti sotto la tradizione del parlare e girare intorno alle cose con l'arte splendida dell'arrangiarsi, ma sicuramente con finalità messaggistiche che lasciano a lungo meditare. I soci-attori, diretti dalla coppia sono stati all'altezza della situazione e dei personaggi loro assegnati, hanno recitato " parolando " nel linguaggio classico eduardiano e ricevendo applausi scroscianti dal numeroso pubblico della platea. Il cast meraviglioso lo si potrà godere e gustare con il video prodotto, i loro nomi, tanti, scorreranno nel finale del film montato e coputerizzato dal socio-accademico, Salvatore Marrari che, con il consocio Vittorio Calabrò, hanno dato prova di coraggio "suonando" mandolino e chitarra alla maniera dei classici posteggiatori napoletani, ma non sicuramente alla loro altezza. Al finale scontato della commedia, si aggiungono realmente i classi " tarallucci e vino " con l'offerta reale di dolciumi e spumante, mentre aleggiava una corale interpretazione per voci, mandolino e chitarra, della canzone "COMME FACETTE MAMMETA " che manda in visibilio il pubblico ormai tutto in piedi.

Salvatore Marrari, RC 15 giugno 2013








































































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