sabato 23 novembre 2013

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA VALDESE DI REGGIO CALABRIA - 23 NOVEMBRE 2013 APPROFONDIMENTO DEL PASTORE ALESSANDRO ESPOSITO SUL TEMA " GESU' DI FRONTE A PILATO, TRA STORIA E NARRAZIONE".

Lo studio ha toccato il Vangelo di Giovanni detto anche "IL VANGELO NARRANTE" e a partecipare alle bellissime relazioni-dibattito sono intervenuti valdesi reggini e un tornito gruppo di fratelli e sorelle che curano l'ecumenismo nella diversità cristiana.
Come dal titolo si è toccato il difficile argomento del processo fatto a Gesù Cristo con la premessa che ogni qualvolta ci si trova a dover leggere e meditare un passo tratto dal Vangelo secondo Giovanni, ci si imbatte in una difficoltà oggettiva che gli altri testi evangelici ci pongono in minor misura : quella di un linguaggio narrativo che richiede dimestichezza ed una particolare capacità nell'individuare le tematiche teologiche che esso, di volta in volta, veicola e sottende. Il quarto Vangelo è uno scritto complesso, dal linguaggio fortemente allusivo, un testo che obbliga i suoi lettori e lettrici a compiere un vero e proprio "percorso di iniziazione" alla fede che esso esprime all'interno dei suoi distinti episodi.
Una particolare "cautela", in tal senso, è richiesta per ciò che attiene all'analisi del racconto della comparizione di Gesù di fronte a Pilato. Il quarto evangelo, infatti, elabora in maniera del tutto peculiare un evento riferito anche dalla tradizione sinottica(Marco, Matteo e Luca), fornendogli però una cornice narrativa assai specificata, la quale va individuata e interpretata al fine di cogliere il significato che l'episodio riveste nell'ottica della teologia giovannea.
A tal proposito, il Vangelo secondo Giovanni riporta il racconto del processo entro una prospettiva che si pone a cavallo tra il fatto concreto, così come esso ebbe effettivamente luogo, e la rielaborazione narrativa, che arricchisce il resoconto di particolari poco plausibili sotto il profilo dell'attendibilità storica. Relazionando, il pastore Alessandro Esposito, ha toccato i punti fondamentali del dibattito avuto tra i sacerdoti del sinedrio e Ponzio Pilato a cui fu presentato il Nazareno perché fosse processato e condannato a morte, inoltre ha cercato di chiarire in che modo il quarto vangelo intreccia l'evento storico con la reinterpretazione teologica che ne svolge. Interventi chiari ed espliciti da parte degli astanti hanno dato colore e immagine storico-politica al dibattimento che hanno rafforzato la fede uscendone tutti al massimo dell'edificazione personale.
Grazie pastore Alessandro a nome di tutti i partecipanti e che il Signore benedica l'estendersi e il propagarsi della Sua parola.


Salvatore Marrari  RC  23 novembre 2013






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