martedì 14 maggio 2013

DEMETRIO FORTUGNO DETTO MIMI' SI E' SPENTO IERI 13 MAGGIO 2013 NELLA NOSTRA CITTA' DI REGGIO CALABRIA

IERI 13 MAGGIO SI E' SPENTO IL COMMENDATORE DEMETRIO FORTUGNO (MIMI') DIRETTORE DEL VECCHIO LIO COMUNALE ANNI '50, "IL LIDO COMUNALE "AMMIRAGLIO GENOESE ZERBI" ('U lidu c'a rutunda)...Quella baia, la Rada Giunchi, al calar del sole, si animava delle stesse persone che avevano appeso il loro costume da bagno nell'elegante baracchetta di legno, vestiti di straordinaria eleganza e con gli usuali abiti da sera. Ch'era bello quel luogo ! Cominciava la vita notturna tra musica, allegria, spensieratezza, amori, delusioni, discussioni e tutto filava liscio sotto l'occhio vigile del direttore del locale, Mimì Fortugno.... Ieri, il caro amico dei miei ricordi ha lasciato questo mondo per navigare in acque più tranquille, forse in quelle acque che segnarono il suo tempo di splendido conduttore di una struttura ch'era il fiore all'occhiello della città di Reggio Calabria. Ormai novantenne, frequentava comunque, ogni sabato o tutte le volte ci fosse spettacolo, l'Accademia Del Tempo Libero di questra nostra affaticata città, associazione socio-culturale cui lui medesimo fu tra i fondatori se non il fondatore in primis. Tra le foto allegate, quelle del vecchio lido, ho voluto inserire due fotogrammi che ritraggono le due ultime immagini del caro commendatore MIMI', proprio il giorno del suo malore (si nota il volto di sofferenza) , 6 Aprile 2013, seduto nella prima fila dell'auditorium Cipresseto Zanotti Bianco dove avrebbe dovuto ascoltare il concerto della giovane orchestra degli allievi del Liceo Scientifico di RC diretti dal maestro Roberto Caridi. Così non fu, il suo malore si protrasse e fu accompagnato alla propria abitazione, la notte stessa fu ricoverato in ospedale dove si è spento ieri 13 c.m. I funerali si terranno oggi 14 nella chiesa del SS. Salvatore in Reggio Calabria.














La leggittima richiesta dei parenti, per voce di Antonio Pellegrino nipote di Mimì Fortugno, di togliere le ultime due foto segnanti  la sua sofferenza è stata giustamente e correttamente da me esaudita, mi scuso con tutti loro, ma è stato un momento di affetto e di ricordo che probabilmente mi ha reso impulsivo. Ancora scuse !

CIAO MIMI FORTUGNO, VECCHIO AMICO NOSTRO, CIAO DA CHI RICORDA BENE CIO' CHE TU HAI FATTO PER QUESTA NOSTRA MARTORIATA CITTA' DI REGGIO CALABRIA

4 commenti:

  1. Ciao Commendator "Mimì Fortugno", con Lei va via un bel pezzo di storia di quella "Reggio bella e gentile" che fu.
    Riposi in pace.

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  2. Se ne va un uomo che ha dato al Lido un "tocco in più"

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  3. Non ho conosciuto il Comm. Fortugno, immagino sia stato un uomo che ha partecipato alla rinascita della nostra Città. Un grazie quindi alla sua memoria.

    Grazie anche a Salvatore Marrari che ci ha dato la possibilità di poter rievocare vecchi ricordi della nostra cara Reggio.

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