domenica 5 maggio 2013

REGGIO CALABRIA - AL CIPRESSETO ZANOTTI BIANCO 4 MAGGIO 2013 CONTROCANTO : RACCONTI IN MUSICA

 REGGIO CALABRIA - AL CIPRESSETO ZANOTTI BIANCO   4 MAGGIO 2013 CONTROCANTO : RACCONTI IN MUSICA
Il titolo che il teatro "SCENA NUDA" ha dato a questa esibizione, Per conto dell'ACCADEMIA DEL TEMPO LIBERO, sembra essere misero e banale e spoglio di qualunque cosa possa far capire il contenuto dello spettacolo, ma non è così. La verità che si nasconde è tutto quanto non ci si possa immaginare in originalità e contenuti artistici, letterari e musicali; personalmente credo, e non solo io, che gli obrobri, i cosidetti spettacoli, che tutte le TV nazionali e locali ci distribuiscono non siano da prendere, in termini di paragone, neanche lontanamente in considerazione davanti all'ossatura e le fondamenta che Teresa Timpano, fine dicitrice, ha dato a questa sua esibizione con l'apporto al suo recitare di tre persone non meno speciali per il completamento dello spettacolo in se stesso : Marinella Rodà cantante e percussionista dalla voce possente e indicativa per l'ambientazione del racconto, Adolfo Zagari fisarmonicista che sa collegare il cervello alle dita nel pigiare i tasti del suo strumento, Alessandro Calcaramo chitarrista e preclaro arpeggiatore delle sei corde. L'insieme, nell'ascolto e sin dall'inizio, lascia capire che, i quattro, non sono certo " MUSICANTI DI BREMA" dei Fratelli Grimm, ma qualcosa che suscita la piena attenzione e la commozione degli astanti nell'intrecciato ricamo di due personaggi di Corrado Alvaro, in "Gente in Aspromonte", tirati fuori dal cilindro di scena della grandissima Teresa Timpano : CORONATA E CRISOLIA.
La prima, Coronata,  una ragazza che, per via di un presentimento, si rifiuta di recarsi in pellegrinaggio al santuario per ringraziare la Madonna della guarigione da una malattia. Costretta dai genitori ad andare, durante il pellegrinaggio è rapita dal suo amato. Ritrovata, rifiuta di tornare a casa rompendo definitivamente i legami con i genitori.
La seconda, Crisolia, una ragazza che sogna di andar via dal suo paese e che si lega a uno zingaro, condividendo con lui un'esistenza raminga.
Due storie che esprimono, alla pari, un grande sogno di libertà, il desiderio di fuggire dalle monotone abitudini e dalle costrizioni che i genitori impongono ai figli in quelle langhe aspromontane abitate da gente misera e pastori che Alvaro ben descrive in queste prossime riche :
« Non è bella la vita dei pastori in Aspromonte, d'inverno, quando i torbidi torrenti corrono al mare, e la terra sembra navigare sulle acque. I pastori stanno nelle case costruite di frasche e di fango, e dormono con gli animali. Vanno in giro coi lunghi cappucci attaccati ad una mantelletta triangolare che protegge le spalle, come si vede talvolta raffigurato qualche dio greco pellegrino e invernale. I torrenti hanno una voce assordante. »
Quello che SCENA NUDA ha voluto mettere in risalto è stato proprio il rumore dei torrenti e il mutismo soccombente, opposto ad una libertà cercata e ricercata. Brava l'attrice, brava la cantante, bravi i musici, ottima l'ambientazione nella penombra. IL TUTTO E' SCESO NELL'ANIMA DI NOI SPETTATORI COMMOSSI, ESTASIATI E PLAUDENTI.

Salvatore Marrari 4 maggio 2013



























































VIDEO CLICCA QUI : http://www.youtube.com/watch?v=PTMW9xhraaE


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