domenica 15 settembre 2013

QUESTO MARE E' PIENO DI VOCI, QUESTO CIELO E' PIENO DI VISIONI

14 SETTEMBRE 2013 IL MARE DI REGGIO CALABRIA


Non ci sono parole per commentare la bella giornata estiva (14 settembre 2013) che abbiamo trascorso all'Oasi di Pentimele. Le immagini da me riprese la dicono lunga sulle bellezze di questa terra che fu cantata e decantata da poeti, scrittori e musici anche non calabresi. Qui di seguito, da PENSIERI E DISCORSI DEL 1914, si esibisce GIOVANNI PASCOLI con una bellissima dedica : " Questo mare è pieno di voci e questo cielo è pieno di visioni. Ululano ancora le Nereidi obliate in questo mare, e in questo cielo spesso ondeggiano pensili le città morte. Questo è un luogo sacro, dove le onde greche vengono a cercare le latine; e qui si fondono formando nella serenità del mattino un immenso bagno di purissimi metalli scintillanti nel liquefarsi, e qui si adagiano rendendo, tra i vapori della sera, imagine di grandi porpore cangianti di tutte le sfumature delle conchiglie. È un luogo sacro questo. Tra Scilla e Messina, in fondo al mare, sotto il cobalto azzurrissimo, sotto i metalli scintillanti dell’aurora, sotto le porpore iridescenti dell’occaso, è appiattata, dicono, la morte; non quella, per dir così, che coglie dalle piante umane ora il fiore ora il frutto, lasciando i rami liberi di fiorire ancora e di fruttare; ma quella che secca le piante stesse; non quella che pota, ma quella che sradica; non quella che lascia dietro sè lacrime, ma quella cui segue l’oblio. Tale potenza nascosta donde s’irradia la rovina e lo stritolio, ha annullato qui tanta storia, tanta bellezza, tanta grandezza. Ma ne è rimasta come l’orma nel cielo, come l’eco nel mare. Qui dove è quasi distrutta la storia, resta la poesia ".
Dopo questa definizione, cosa posso dire di più ? " QUI DOVE E' QUASI DISTRUTTA LA CITTA' DALLA MALVAGIA POLITICA, RESTA LA POESIA CHE IL BUON DIO CI HA REGALATO IN ABBONDANZA : IL BALCONE SULLO STRETTO DA CUI SI AMMIRA LA CONSORELLA ZANCLE (MESSINA) CON L'OCCHIO FIERO DELLA RHEGION (REGGIO CALABRIA) CHE IN UN TEMPO ORMAI TRASCORSO ERA BELLA E GENTILE ".
Salvatore Marrari  RC 14 settembre 2013

































































1 commento:

  1. " Qui dove è quasi distrutta la storia, resta la poesia ". Mi piace questa espressione. Democrazia, libertà, dove sono? Ci illudiamo di vivere come uomini liberi. Ma dov'è l'autonomia del pensiero umano? Ci lasciamo abbindolare dall'inganno delle parole. Oggi dicono "guai a far cadere questo governo". Questa è la parola chiave per imbrogliare la gente. Ma in che Stato viviamo? Avremmo veramente un gran bisogno di disintossicarci praticando quei luoghi che tu descrivi sempre molto bene con le tue solite grandi pennellate.
    Ciao, Giacomo

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