Il nostro piccolo tour inizia con la traversata dello stretto che separa Reggio Calabria da Messina, comunemente chiamato stretto di Messina, per poi prendere l'autostrada che corre verso Catania, inoltrandoci all'interno e finalmente giungere a Piazza Armerina. La visita alla Villa Romana del Casale è stata un'esperienza unica tra piccoli pontili (passerelle) che si intersecano tra gli ambienti di questa abitazione prettamente romana che sin dal 1997 è stata dichiarata patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO. Impressionanti i mosaici decorativi e le strutture architettoniche che fanno subito pensare che chi ci abitava era di un alto ceto sociale; ciò che penso personalmente è il fatto che di "artisti", intendo di architetti, come quelli che hanno dato sfogo alla loro bravura, non se ne trovano più, vedansi le grandi strutture "moderne" che in tutto il mondo abitato sono come un "pugno nell'occhio".
Si prosegue verso Enna, la città provincia più alta d'Italia, passando per il laghetto di Pergusa, mitologico per il ratto che subì Prosérpina, figlia di Cerere; fu rapita da Plutone re dell'Ade mentre coglieva i fiori sulle rive del lago e trascinata sulla sua biga trainata da quattro cavalli neri per cui ne divenne la sposa e fu regina degli Inferi. Prima di entrare in città il gruppo di gitanti visita il Castello di Lombardia e il particolare, antichissimo duomo di Enna.
Si rimane incantati come un piccolo paese, Aidone, possa avere delle preziosità all'interno del piccolo museo che raccoglie reperti della città di Morgantina, famosa per le due statue dette appunto "Dee di Morgantina", Demetra e Kore. Ci si sposta nella stessa mattinata a vedere i ruderi della su citata città e, dall'esteso racconta della nostra guida, si capisce quanto fosse ordinata e strutturata bene la vita di quella comunità che superava i diecimila abitanti.
Dopo il rituale pranzo presso l'agriturismo il Drago, un locale elegante e ricco di verde sito in un'altura denominata Contrada Dragofosso di Aidone, si parte alla volta di Caltagirone, la città in provincia di Catania situata al centro del territorio Calatino. Due buone ore in visita notturna che rendono "sgranati" gli occhi del gruppo per le luminarie, siamo in piena festa dell'Immacolata, e per le esposizioni di ceramiche caratteristiche del posto, preparate particolarmente per l'avvicinarsi del Santo Natale.
Sostanzialmente questa esperienza è stata positiva, merito vada alla nostra Accademia che raccoglie in socialità tantissime persone, motivandole e facendole "crescere"(non in età) con attività ricreative nelle forme socio-culturali più complete in una città, Reggio Calabria, la cui stirpe, più antica di Roma, raccoglie reperti, cultura e usanze di quella che fu la Magna Grecia.
Salvatore Marrari RC 9 dicembre 2014
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